Territorio vitivinicolo Barolo DOCG

Territorio

Climaticamente la zona del Barolo ha temperature intermedie, essendo posizionata in una particolare area protetta dai venti ma influenzata sia dalle correnti alpine che dalle risalite di aria calda e umida dalla valle del Tanaro. Le tre dorsali collinari che compongono la zona determinano una eterogeneità di paesaggi e, di conseguenza, di microclimi. La storia e l’economia delle Langhe sono divenute famose grazie al percorso intrapreso dal vitigno Nebbiolo (l’unico utilizzabile al 100% per la produzione del Barolo, con le diverse sottovarietà: Lampia, Michet e Rosè), coltivato in zone uniche, nel tempo divenute simbolo di orgoglio e vanto per i quasi 800 produttori della zona che producono questo vino unico nel panorama vinicolo mondiale mondiale. Seguendo la tradizione e il disciplinare di produzione, i comuni in cui l’uva Nebbiolo diventa Barolo sono 11, distribuiti su un’area di circa 1700 ettari: Cherasco, Verduno, Roddi, La Morra, Grinzane Cavour, Castiglione Falletto, Diano d’Alba, Barolo, Novello, Serralunga d’Alba e Monforte d’Alba. E’ da queste terre, che compongono la DOCG Barolo dal 1980, che si esporta il famosissimo Barolo. Ogni comune, zona, sottozona, vigneto e parcella sono espressioni splendide ed eterogenee, che si nascondono dentro ogni singola annata e bottiglia.

Carta in rilievo
Se volete trovare risposta alla domanda:” qual è il re dei vini, il vino dei re” Dovete certamente guardare la nostra mappa 3D del Barolo.
È infatti questo vino il re dei vini e il vino dei re, cuore dell’area vitivinicola delle Langhe, in Piemonte.
Tutta l’economia e la storia delle Langhe sono state, sin dal passato, segnate dal percorso intrapreso dal vitigno Nebbiolo (l’unico utilizzabile al 100% per la produzione del Barolo), coltivato in zone uniche del Piemonte da quasi 800 produttori che ogni anno esportano in tutto il mondo questo vino. 

Come vogliono tradizione e disciplinare di produzione, i comuni in cui l’uva Nebbiolo diventa Barolo sono 11, distribuiti su un’area di circa 1700 ettari e tutti questi comuni sono splendidamente rappresentati ed individuati nella mappa 3D del Barolo.
Cherasco, Verduno, Roddi, La Morra, Grinzane Cavour, Castiglione Falletto, Diano d’Alba, Barolo, Novello, Serralunga d’Alba e Monforte d’Alba, sono i comuni che compongono la DOCG Barolo dal 1980, tutti geograficamente collocati nelle Langhe in un’area geografica protetta a 360°, da Nord a Ovest e a Sud, dalla catena montuosa delle Alpi, con un clima ottimale per la produzione dei vini.

La conformazione del terreno, che spazia dal calcareo-argilloso di origine elveziana a quella più marnosa e sabbiosa di tipo tortoniano, e che trasmette all’uva diverse strutture e profumi è facilmente riconoscibile nella carta 3D del Barolo. Il colore del Barolo è rosso rubino fresco e vivo, che tende all’aranciato nel tempo: la mappa 3D del Barolo con i suoi colori brillanti rispecchia splendidamente le caratteristiche di questo territorio unico.

Per info scrivi a ordini@lacasadellacartografia.com

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